Movimento no tav terzo valico Valpolcevera e Val Verde
Libere/i tutte/i!
Sabato 15 dicembre ci sarà la fiaccolata contro il terzo valico che ci porterà da Pontedecimo a Campomorone ad attraversare i luoghi che saranno interessati dalle opere propedeutiche alla cantierizzazione per questa “grande” opera.
Quegli stessi luoghi che la scorsa estate abbiamo presidiato e difeso, unitamente alla gente del posto, dagli espropri mandati da chi vuole sottrarci la nostra terra per devastarla in nome del profitto.
Sabato alcune di quelle persone non ci saranno, in quanto colpite da provvedimenti restrittivi della libertà personale da parte dell’autorità giudiziaria, per aver difeso lo scorso agosto la propria “Casa” in via dei Giustiniani, nel centro storico di Genova, da uno sgombero imposto con la forza.
Denunceremo ancora una voltà l’assurdità di questo progetto, ma soprattutto marceremo anche per loro, la lotta contro il terzo valico e la TAV non si arresta!
http://nogronda.noblogs.org/post/2012/12/14/comunicato-liberei-tuttei/
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Comitato di Alessandria No Tav – No Terzo Valico
Il 12 dicembre a Genova 11 compagni hanno ricevuto notifica di provvedimenti giudiziari (4 arresti domiciliari e 7 obblighi di firma quotidiana) che testualmente farebbero riferimento ai fatti accaduti durante lo sgombero del 7 agosto di Via dei Giustiniani. Lo sgombero ricordiamo avvenne in concomitanza agli ultimi presidi contro gli espropri del Terzo Valico di questa estate. Una mera coincidenza?
Forse qualcuno pensa colpendo pochi di intimidire molti? Di creare distinzioni all’interno di un movimento eterogeneo?
Se è così se ne facciano una ragione. Noi non facciamo distinzioni. La nostra lotta sarà, se è possibile, ancora più intensa e come comitato ci stringiamo in un abbraccio solidale e complice a coloro che sono
stati colpiti dalle misure restrittive.
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Solidarietà ai compagni colpiti dalla repressione. Non un passo indietro!
Questa mattina la Questura di Genova ha notificato gli arresti domiciliari per 4 compagni che il giorno dello sgombero di Giustiniani 19 hanno cercato di opporsi reclamando il diritto ad abitare, ad avere spazi liberi da degrado e speculazioni. Altri 7 hanno obbligo di firma in questura. Gli arresti per resistenza ad uno sgombero si commentano da soli. Noi esprimiamo solidarietà ai compagni che in questi anni abbiamo incontrato in tutte le lotte per la casa, contro il terzo valico e in tutte le altre lotte sociali per reclamare un diverso futuro. In questi mesi in tutta Italia si moltiplicano le repressioni sul movimento. Dagli arrestati NO TAV ai compagni in carcere per i cortei e le manifestazioni in tutta Italia. Non ci stupisce in quanto il governo e chi lo sostiene non avendo nessuna opposizione reale ha paura solo dei movimenti, di chi lotta e resiste. Noi continueremo a lottare e chiediamo con forza di riavere presto al nostro fianco i compagni oggi colpiti dalla repressione. Non un passo indietro!
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