La mattina di lunedì 27 febbraio sono partiti i lavori di sgombero e demolizione della Baita Clarea, insieme al trasporto di materiale e all’esproprio dei terreni. Luca Abbà, resistente No Tav, alle 8.30 circa è salito su un traliccio per cercare di rallentare l’operazione industrial-militare. Un sbirro ha provato a farlo scendere, manovra assolutamente assassina, senza reti o altri strumenti di protezione. Luca dopo aver comunicato che non avrebbe desistito e anzi sarebbe salito più in alto ha preso una forte scarica elettrica ed è precipitato da diversi metri. La responsabilità delle forze dell’ordine è inconfutabile. Sbirri assassini!
Mentre Luca è stato elitrasportato al CTO di Torino, dopo quasi un’ora dall'”incidente” provocato dalle forze repressive, in Valle i lavori proseguono, partendo proprio dall’esproprio dei suoi terreni, circondati da muri di Jersey. Anche la resistenza continua, con l’occupazione della autostrada A32, scioperi nelle scuole e nelle fabbriche. Numerosi sono i presidi di solidarietà e protesta in tutta Italia.
A Genova un corteo non autorizzato è partito dalla prefettura in direzione della stazione Principe, bloccando per ore la viabilità nel centro città.
SIAMO TUTTI AL FIANCO DI LUCA
PORTIAMO LA VALLE IN CITTA’
BLOCCHIAMO TUTTO