Giustiniani 19 non si tocca! Comunicato e corteo

Invitiamo tutt* a partecipare al presidio itinerante in centro storico contro le minacce di sgombero, appuntamento venerdì 23 dicembre ore 15 in via dei Giustiniani 19.

GIUSTINIANI 19 RESISTE
In questi giorni ci è arrivata notizia di 25 denunce per l’occupazione di via dei Giustiniani 19, da parte del demanio proprietario dello stabile, per motivi di sicurezza.
Il palazzo, su cui grava un decreto di inagibilità, costituirebbe un pericolo per noi, per i frequentatori dello spazio occupato e addirittura per chi transita sulla sede stradale.
E noi saremmo un gruppo di irresponsabili che mettono a repentaglio l’incolumità nostra e degli altri.
Le cose non stanno così. Il palazzo è stato visionato da un buon numero di tecnici solidali: ingegneri, architetti e restauratori che hanno effettuato numerosi sopralluoghi, senza ravvisare elementi di criticità o situazioni di grave pericolo.
Abbiamo concordato alcune norme per un uso progressivo e consapevole dello stabile, abbiamo preparato un dettagliato piano di interventi mirati a rendere fruibile in maniera sicura l’intero palazzo.
I lavori in questo senso procedono spediti con l’aiuto di molte persone che, come i tecnici, ci hanno dato la loro solidarietà. Chi portandoci cose di cui abbiamo bisogno, chi mettendo il proprio tempo, la propria fatica e le proprie capacità.
E’ stato sistemato il fondo al piano terra che è stato adibito a spazio sociale con bar popolare.
In esso abbiamo organizzato svariate attività quali serate musicali, proiezioni, dibattiti, cene sociali e spettacoli teatrali per grandi e piccini.
Al primo piano abbiamo sistemato una cucina collettiva con sala da pranzo, ed un’attrezzata officina della casa.
Il prossimo passo sarà quello di rendere agibile il secondo piano dove troveranno spazio laboratori artistici ed attività sociali auto-organizzate (doposcuola, attività coi bambini, palestra popolare, mercatino di scambio di vestiti…) pensate e create da noi e altra gente che vive nel nostro quartiere.
Ai piani ancora superiori stiamo sistemando i vari appartamenti che saranno divisi tra gli occupanti che hanno bisogno di un’abitazione e non possono o non vogliono più pagare affitti da rapina.

Non accettiamo di delegare la nostra sicurezza agli uomini delle istituzioni, gli stessi che hanno gestito con assoluta irresponsabilità l’alluvione di novembre, gli stessi che hanno lasciato piazzale Adriatico nelle stesse condizioni dell’inondazione degli anni ’70, continuando però a percepire affitti per case inagibili, quegli uomini che sempre più spesso vediamo coinvolti in losche faccende di appalti truccati e più attenti a costruire cessi nobili per meno nobili culi, che a interessarsi della sicurezza dei cittadini, della manutenzione del territorio o della sicurezza sul lavoro.
Su centinaia di edifici del centro storico gravano decreti di inagibilità e parecchi sono in condizioni ben peggiori di quello che abbiamo occupato noi, ma nessuno si preoccupa di chi vive in quelle abitazioni, mettendole in sicurezza.
Se la situazione di via dei Giustiniani 19 era così preoccupante, perché i soldi pubblici non sono stati spesi per altri interventi piuttosto che per il rifacimento della facciata in occasione del G8 del 2001? Forse era più stimolante svuotare il palazzo e cercare di venderlo.
Comunque non è più un problema, visto che abbiamo deciso di fare da soli: per quanto concerne la sicurezza dell’edificio, presto renderemo pubblico insieme ai tecnici il programma di recupero dello stabile che è stato preparato.

Ma è di un altro tipo di sicurezza di cui vogliamo parlare, che è quella che possiamo ottenere uscendo dalla frammentazione sociale in cui ci hanno relegati e ricostruendo legami basati sull’auto-organizzazione, la solidarietà ed il mutuo soccorso. Cominciando a riprenderci in ogni ambito della nostra vita (lavoro, scuola, casa, socialità) quello che ci viene tolto o negato.
Insieme possiamo cercare e trovare un’alternativa concreta a questa realtà surreale e drogata dai mass media, a questo sistema economico opprimente governato da banchieri ed industriali. Insieme possiamo smettere di pagare le loro crisi, i loro debiti e le loro guerre.
Possiamo immaginare una società giusta, basata sui bisogni dell’uomo e non su quelli del capitale e delle merci, e cercando di costruirla insieme ai nostri compagni di strada, scalderemo i nostri cuori nel calore della lotta.
Se facciamo questo, denunce e minacce di sgombero saranno solo un dettaglio.

ISTITUZIONI, DEMANIO, QUESTURA:
“NON SI PUO’ FERMARE IL VENTO, CI FATE SOLO PERDERE TEMPO.”
GIUSTINIANI 19 NON SI TOCCA
OCCUPARE TUTTO!

gli occupanti di Giustiniani 19

# Venerdì 23 dicembre ore 15 PRESIDIO ITINERANTE in centro storico

a seguire…
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
CASSA LIGURE DI SOLIDARIETA’ ANTIREPRESSIVA
e aperitivo/cena a buffet benefit per la Cassa
@ CASA OCCUPATA GIUSTINIANI 19

…state agitati!

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