TATTOO CIRCUS BENEFIT NO TAV | 11/12 OTTOBRE @ PELLICCERIA OCCUPATA

DUE GIORNI DI TATTOO E PIERCING a PREZZI POPOLARI! dalle 10 alle 18

distro, food, bar, 
a seguire concerti
con
TEMPLE OF DUST
FLIC DANS LA TETE
CHANFRUGHEN

L’intero ricavato andrà alla cassa NOTAV per sostenere i 7 compagni arrestati con l’accusa di terrorismo.
CHIARA, CLAUDIO, MATTIA, NICCOLO, GRAZIANO, LUCIO, FRANCESCO LIBERI !

Per info, contatti, proposte : giustiniani19@canaglie.org | FB:  pellicceria occupata

 |

tattooWEB-04

 

 

 

 

PRESIDIO AL CARCERE DI PONTEDECIMO | VENERDì 18 APRILE h.17

CARCERE (3)

Della solidarietà e della libertà: con i/le prigionieri/e in lotta!

Dal 5 al 20 aprile diversi prigionieri rinchiusi nelle carceri italiane hanno proclamato delle giornate di lotta contro quella che a tutti gli effetti possiamo definire tortura detentiva.

Mentre i prigionieri lottano per ottenere un’amnistia generalizzata ed il miglioramento delle condizioni di sopravvivenza, la politica, come d’abitudine, gioca a rimpiattino con le vite e le speranze di centinaia di persone. Decenni di vessazioni nelle prigioni di questo Paese vengono ora alla ribalta grazie alla Corte Europea e le anime belle della democrazia scoprono a parole l’emergenza carceri.

Ma decenni di propaganda del terrore hanno cancellato una realtà per cui ogni comportamento è divenuto vieppiùincriminabile, hanno fatto scordare che delinquere è sempre più spesso un atto di resistenza per arrivare a fine mese. Hanno fatto perdere di vista l’ovvio, e cioè che le galere sono lì per proteggere i privilegi di pochi, sono lì come discarica e contenitore per i poveri.

Ora, l’amnistia e l’indulto, stando alle ultime notizie, difficilmente verranno messi in opera perché manca la maggioranza parlamentare. Tradotto: le carceri sono state dichiarate luogo di tortura ma un provvedimento di clemenza(!?) è impopolare e farebbe perdere consensi.

Perché quello che conta per la politica, di destra e di sinistra, non sono né i princìpi né le persone, tanto meno le critiche per la violazione dei diritti umani. Quello che conta sono i numeri: denari e poltrone.

Dunque? Solo la lotta paga. E la lotta dei prigionieri è un affare di tutti, perché  come subalterni e poveri siamo tutti intercambiabili e tutti incarcerabili.

Non lasciamoci ingannare da paure indotte e false morali che vorrebbero dipingerci i nostri con-sorti rinchiusi come nostri nemici, come pericolo. Noi sappiamo bene chi sono i nostri avversari e sappiamo bene chi per noi èun pericolo: gli stessi che ci derubano, affamano, opprimono e che rinchiudono ora i nostri fratelli e le nostre sorelle.

La lotta dei prigionieri è la nostra lotta.
(Di seguito gli appelli dei prigionieri riunitesi nel 
Coordinamento dei detenuti.)

 

La mobilitazione all’interno delle carceri, proclamata dal “Coordinamento dei detenuti’’ nel mese di settembre 2013 ha visto di migliaia di detenuti partecipare ad una lotta come da anni non si vedeva.
Nonostante le difficoltà riscontrate nel coinvolgere tutti i penitenziari, i tanti aspetti positivi della stessa ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta ed è unanime la convinzione che la protesta sia la sola ed unica risposta contro un sistema inaccettabile; sistema definito da più parti come inumano e degradante, fatto di abusi e pestaggi, che vede tra le sue ultime vittime quella di Federico Perna morto per mano dello stato nel carcere di Poggio Reale. È ora di dire basta!
Noi non ci accontentiamo di aver creato un primo momento di conflitto, noi vogliamo e possiamo fare di più e puntiamo ad una reale modifica di questo sistema carcerario indicendo per il mese di aprile 2014 una nuova mobilitazione con scioperi della fame battiture, rifiuto del vitto e forme di lotta autodeterminate, tanto incisive quanto il contesto più lo permetta, dal giorno 5 al giorno 20 dello stesso mese.
Con questa nuova protesta è nostra intenzione mettere al centro delle rivendicazione l’urgente necessità di un’amnistia generalizzata in nome della libertà e l’abolizione dell’ergastolo.
Ribadiamo il nostro NO a differenziazioni, trasferimenti punitivi e isolamento, rinnoviamo le precedenti richieste quali migliori condizioni di vita, soluzioni alle emergenza del sovraffollamento, il rispetto dei diritti naturali dell’uomo che qui dentro ci vengono negati, l’abolizione dei regimi di tortura legalizzati quali: 41bis, 14bis ed alta sorveglianza dei reati ostativi e la liberazioni di tutti i malati cronici reclusi, riporre speranze nei confronti di chi questo sistema lo ha creato e sostenuto non serve a nulla così come lamentarsi o lagnarsi, noi e solo noi possiamo spezzare queste catene e per farlo dobbiamo iniziare dall’interno consapevoli che la lotta ci rende liberi.
Chiediamo per tanto a tutti i detenuti di non restare indifferenti e contribuire con il massimo delle proprie forze per far si che la mobilitazione del prossimo aprile 2014 sia la più ampia e partecipata possibile.
Ci appelliamo inoltre a tutti i movimenti, alle organizzazioni, ai famigliari dei detenuti e ogni singolo cittadino affinché siano indetti, nelle settimane precedenti la mobilitazione presidi all’esterno delle carceri per fare arrivare il nostro messaggio a quanti più detenuti.
LA LOTTA NON SI ARRESTA

P.S. Consigliamo ai fratelli e alle sorelle reclus* di redigere comunicati da diffondere e chiediamo ai solidali di tutt’Italia di far tuonare il nostro grido di libertà sulla rete e nelle piazze.

APPELLO DEL COORDINAMENTO DEI DETENUTI

Dal giorno 5 al giorno 20 aprile del 2014 come “Coordinamento dei detenuti” abbiamo indetto una nuova mobilitazione all’interno di tutte le carceri italiane.

L’obbiettivo che ci siamo posti è quello di dare coscienza a tutti i reclusi che solo attraverso la lotta possiamo ottenere quelle migliori condizioni di vita che noi tutti chiediamo e che ogni rivendicazione deve necessariamente essere accompagnata da una azione collettiva di noi tutti.

L’inevitabile isolamento di queste mura rende difficile un’organizzazione estesa e ampia, ma noi non ci tiriamo indietro e con coraggio ci apprestiamo a far sentire la nostra voce sia all’interno che all’esterno di queste strutture.

Siamo consapevoli di non poter riuscire da soli nell’intento di mobilitare tutte le carceri, ma sappiamo allo stesso tempo che fuori possiamo contare sul sostegno di migliaia di solidal* che condividono l’idea che il carcere non sia la soluzione ma il problema di una società piena di contraddizioni.

Con questa nota chiediamo a tutti voi di dare la giusta visibilità alla nostra iniziativa del prossimo aprile diffondendo il più possibile il comunicato, che trovate allegato, sulla rete e sui mezzi di informazione invitando i vs contatti a fare lo stesso; ci appelliamo inoltre a tutte le organizzazioni anticarcerarie, ai movimenti politici e non, agli antagonisti, ai famigliari dei detenuti e agli ex-carcerati affinchè vengano organizzare all’esterno dei penitenziari italiani presidi informativi e di solidarietà nei giorni precedenti e durante la mobilitazione di aprile.

Nessuna galera potrà contenere la nostra voglia di libertà!

Coordinamento dei Detenuti

                                Venerdì 18 aprile, H 17:00, davanti al carcere di Pontedecimo

Presidio in solidarietà alla lotta dei prigionieri

Per un mondo senza galere 

Presentazione PORNOTERRORISMO di e con DIANA TORRES | MARTEDì 15 APRILE

Nel pornoterrorismo la sessualità e il corpo devianti, e quindi “terrorizzanti”, vengono assunti, rivendicati e vissuti come territori da decolonizzare dalla repressione patriarcale, ecclesiastica e del capitale: divengono armi contro la norma che incatena identità e desideri.

dalle 18.30 aperitivo vegan con dj-set “darkstep” by Disorder e Radickal Clichè.

dalle 20.00 presentazione e dibattito10247225_287468444744808_1859268711797258480_n

CENA BENEFIT PER I COMPAGNI NOTAV ARRESTATI CON L’ACCUSA DI TERRORISMO

ok cenaPER CHIARA, MATTIA, CLAUDIO, NICCO,
ARRESTATI IL 9 DICEMBRE CON L’ACCUSA DI TERRORISMO.

SABATO 22 FEBBRAIO CENA C/O CASA OCCUPATA IN VICO SUPERIORE DI PELLICCERIA 1, GENOVA

MENU’ CARNIVORO E VEG A 15 EURO

PRENOTARE ENTRO IL 20 FEBBRAIO ALLA MAIL GIUSTINIANI19@CANAGLIE.ORG

TERRORISTA E’IL TAV
SABOTARLO E’GIUSTO

CONCERTO VITO E LE ORCHESTRINE BENEFIT NO TERZO VALICO | GIOVEDì 13 FEBBRAIO

Stampa

 

Il 9 dicembre scorso Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò sono stati arrestati per un’azione condotta nel maggio precedente contro il cantiere del TAV di Chiomonte in cui erano stati danneggiati dei macchinari. L’accusa, “attentato con finalità di terrorismo” (art.270 sexies), è volta a stroncare la resistenza valsusina e, in prospettiva, qualsiasi lotta si opponga a quanto deciso dai poteri economici e politici. Il 22 febbraio prossimo è stata indetta una giornata di mobilitazione nazionale ognuno sul proprio territorio contro l’alta velocità e la repressione. Ne va della libertà di tutti. Terrorista è chi devasta e saccheggia i territori e la vita di chi li abita.

GIOVEDì 13 FEBBRAIO, C/O LA CASA OCCUPATA DI VICO SUPERIORE DI PELLICCERIA, ALLE 19.30 APERITIVO E DALLE 21 CONCERTO DI VITO E LE ORCHESTRINE,
BENEFIT PER IL MOVIMENTO NOTAV NOTERZOVALICO!

VENITE A BERE UN BICCHIERE E SENTIRE BUONA MUSICA!

CENA DI AUTOFINANZIAMENTO E PRESENTAZIONE DELLA PALESTRA POPOLARE ! VENERDì 7 FEBBRAIO

DALLE ORE 18 DI VENERDì 7 FEBBRAIO, PRESENTAZIONE DELLA PALESTRA POPOLARE PRESSO LA CASA OCCUPATA DI VICO SUPERIORE DI PELLICCERIA .

vola benefit colore copia

 

Vi aspettiamo alla serata di presentazione e autofinanziamento della palestra popolare in cui sono già partiti il corso di savate (lun e giov alle 18.30), le prove del corpo di ballo della murga dei vicoli (mart alle10.30 e merc alle19) e dei laboratori di autodifesa femminista.

 

Ci piacerebbe andare avanti con la ristrutturazione e accogliere anche altre proposte….per questa ragione nasce la serata a cui siete invitati!

 

L’edificio in cui si trova la palestra è uno spazio che abbiamo occupato un anno fà, uno dei tanti di questa città lasciati vuoti per anni ed anni. Lo abbiamo riaperto anche per condividerlo con tutti quelli che vogliono soddisfare i propri sogni e bisogni, per tutti quelli che, come noi, vogliono stravolgere questa società basata sullo sfruttamento, sul denaro e sulla distruzione.

 

Vi invitiamo a passare una serata in allegria Venerdi’ 7 febbraio

 

dalle 18 con la lezione aperta del Corpo di Ballo della Murga dei Vicoli

 

a seguire cena da leccarsi i baffi!  (12 euri) da prenotare entro il 4/02 a giustiniani19@canaglie.org specificando se menu veg o carnivoro

 

concerti con

 

Chicco  | chitarrista da strada finger picking guitar solos and other delights

 

e Barche a torsio  |   folk estremo in zeneize

 

+ dj set con Delirio Meticcio

 

GRAN BAZAR DELLO SCAMBIO E DEL RICICLO SENZA SOLDI!

BAZARGENNAIOPERCHE‘: per allargare  la pratica della condivisione e del riciclo. La nostra quotidianità è scandita dal denaro, cerchiamo pratiche che ne mettano in crisi l’indispensabilità.

Al bazar non servono soldi nè dare un valore economico agli oggetti, il solo scambiare o prendere ciò di cui possiamo avere bisogno è un modo per affrontare collettivamente le difficoltà e capire di cosa abbiamo realmente bisogno.

Seguiamo la pratica del conflitto per la trasformazione

COME: porta quello che non usi più, guardati intorno, prendi quello che ti serve.

Se non porti nulla ma hai bisogno di qualcosa, prendilo. Troverai vestiti, giocattoli, libri, elettrodomestici, utensili e altro.

Se non puoi portare qualcosa e hai bisogno di una mano, possiamo venire a prenderlo in quartiere. Ci trovi dal martedì al sabato dalle 17 alle 19.30 in libreria, o puoi scrivere alla mail giustiniani19@canaglie.org

Servono persone che portano cose e persone che prendono cose, che ci aiutino ad allestire e organizzare ogni prima domenica del mese questo spazio

FA DELLA CONDIVISIONE UNA PRATICA DI CONFLITTO

PROSSIME APERTURE:  5 GENNAIO | 2 FEBBRAIO | 2MARZO | 6 APRILE

KAIROS” IL NUOVO SPETTACOLO DI BIAGIO ACCARDI

DOMENICA 1 DICEMBRE ALLE ORE 20

“KAIROS” Nuovo e originale progetto dell’ artista Biagio Accardi.

KAIROS

Il cantastorie in questo spettacolo racconta dell’inganno del lavoro e del falso benessere, dei recinti costruiti per tenerci a bada, delle politiche delle multinazionali che decidono della nostra vita, della ricerca di uno stile di vita rispettoso dell’ambiente insieme al rifiuto dei vecchi e logori schemi politici, economici, sociali e religiosi che ormai hanno fatto il loro tempo rivelando in molti casi la propria insostenibilità.
“Kairos” era uno dei modi con il quale gli antichi greci si riferivano al tempo. Era il tempo propizio in cui agire, in cui si doveva cogliere un’occasione al balzo, senza esitare. Un biglietto di sola andata per un’opportunità. Un’opportunità di cambiamento. Così questo spettacolo vuole essere un’opportunità, per chi vi assiste, per poter riflettere attraverso musica e racconti sui paradossi e contraddizioni dei tempi moderni,per i riflettere sui nostri stili di vita e danzare verso il futuro che vorremmo.
Biagio Accardi con il progetto Kairos apre il sipario sulla nuova consapevolezza, alle porte di questa era, con note, melodie e parole che calzano a pennello in testa e non volano via con il vento …come la sua bombetta.

Festa In Val Polcevera Contro la Repressione!

WEB12-13Aprile

FESTA: della solidarietà attiva fra chi sulla stessa barca ha smesso di lamentarsi, per imparare a costruire l’autonomia del futuro.

IN VAL POLCEVERA: per riunirsi, in autogestione, ancora una volta da tutti i quartieri, contro la legge dell’alta velocità.

CONTRO LA REPRESSIONE: perché tutti devono sapere, per seppellire con una risata i timori e osare l’ammutinamento del presente.

DALLA VAL POLCEVERA ALLA VAL BISAGNO, VERSO IL 25 APRILE.
CONTRO LE GRANDI OPERE E IL MONDO CHE CI SPECULA.
PER ANDARE AVANTI, SENZA LASCIARE INDIETRO NIENTE E NESSUNO.

Due giorni di…
*Contro-informazione: mostre e presentazione di strumenti di autodifesa legale e politica*
*InculArte: prima esposizione del concorso di arte e satira contro la repressione*
*Info-point Mediterraneo Antirazzista*

 

WEBodi_ssea---locandinaWEBpoliceonmybackVENERDI’ 12 APRILE 2013

Circolo Arci Barabini di Trasta – Salita Ca’ dei Trenta, 3 Genova

DALLE 17 proiezioni per bimbi e merenda a cura de Il Pentolino

*distribuzione del nuovo numero della fanzine Stamina* da un’idea di Ares Mozzi in collaborazione con Mass Maddalena Art & Street Spaces una rivista gratuita autoprodotta ripiena di fumetti e illustrazioni, con un pizzico di fotografia, provenienti dalla scena  giovane genovese.

*ODISSEA spettacolo teatrale con ombre, pupazzi e rumori da viaggio* vedi flyer allegato

ORE 20 cena sociale

DALLE 21 concerti (vedi flyer allegato)
*BOXING DOGS* (zena punk rockers)
*BLACK MARKET* (clash cover band) !!!

 

SABATO 13 APRILE 2013

Via pedonale Antonio Piccone di Certosa – fuori dal Circolo Verrina, metro di Brin direzione Rivarolo, Genova

DALLE 13.30 panini arrostisci e mangia, giochi in piazza, burattini e animazione x bimbi a cura de Il Pentolino

*RITMICICLANDO spettacolo di musica con strumenti riciclati e body-percussion*

DALLE 18.30 concerti
*PICCOLA ORCHESTRA DELLA POSTA VECCHIA* (pizzica pizzica e tammuriata)
*VITO&LE ORCHESTRINE LIVE*

Presentazione cortei
* NoTav-TerzoValico del 20 aprile in Basso Piemonte
* e anti-fascista del 25 aprile in Valbisagno

ORE 21 cena sociale

 

Benefit Cassa Solidale Ligure
PER LA RETE GENOVESE CONTRO LA REPRESSIONE
Cassa Solidale Ligure n* postepay 4023 6005 9375 2910 * X maggiori info * cassasolidaleligure@gmail.com *

 

Il 25 APRILE E’ TUTTI I GIORNI

riceviamo e diffondiamo il materiale prodotto dal CSA Pinelli per lanciare il corteo del 25 Aprile in Valbisagno!

25 APRILE 2013 GIORNATAIl 25 aprile è ogni volta che vediamo una svastica su un muro e la cancelliamo, il 25 aprile è ogni volta che lottiamo per liberarci da un silos o da un centro commerciale che non ci serve o per salvaguardare un ponte che serve, ogni volta che liberiamo una terra, uno spazio abbandonato o una casa sfitta. Il 25 aprile è ogni volta che qualcuno scappa da un carcere o da un centro di identificazione ed espulsione (C.I.E.).

Ha ancora senso essere antifascisti?
Sì, finché ci saranno fascisti avremo un buon motivo per essere antifascisti!
Se oggi possiamo dire che il fascismo non rappresenta più un pericolo istituzionale, non possiamo fare a meno di constatare come, in alcune città, sia un pericolo sociale e politico: continuano gli accoltellamenti e le aggressioni ai danni di compagni, di migranti e di tutti quelli che, a parer loro, rappresentano la diversità.
Vengono approvate ogni giorno, leggi vergognose che tagliano i servizi, limitano gli spazi e le libertà personali, sempre solo a discapito delle classi meno abbienti.
Il fatto che nella nostra città questi topi di fogna siano pochi non ci da la scusa per dormire sugli allori: anche se ce ne fosse solo uno, sarebbe già troppo. E’ meglio prevenire che curare!

Il Pinelli porta avanti la sua lotta contro il fascismo, il capitalismo e l’emarginazione ogni giorno, in quartiere e non solo, facendo della cultura e della lotta elementi fondamentali per una sensibilizzazione delle persone partendo dal basso e per eliminare spazi di possibile agibilità ai razzisti.
E’ attiva la palestra popolare di boxe, un momento di aggregazione sportiva, all’insegna dello sport inteso come un DIRITTO allo sviluppo della persona, GRATUITO. Un’ altra attività svolta riguarda un gruppo di giovani del quartiere (medie-superiori) che frequenta il Pinelli, stiamo cercando aiutati dai ragazzi del PENTOLINO, di realizzare progetti volti alla sensibilizzazione di questo gruppo di giovanissimi rispetto a tematiche a noi vicine, aiutandoli ad “auto organizzare” ciò  che più gli interessa e piace fare.

Da alcuni mesi funziona l’ orto urbano che, con la collaborazione di abitanti giovani e anziani del quartiere, intende riappropropriarsi di uno spazio verde, sovrastante il centro sociale, ad oggi lasciato all’incuria.

Lavorando insieme e godendo del frutto del lavoro comune, pensiamo di poter trasmettere al quartiere voglia di riappropriazione, volta soprattutto all’autosostentamento ed alla coscienza riguardo il cibo che attraversa le nostre tavole.

A maggio (18- 19) organizzeremo il MEDITERRANEO ANTIRAZZISTA, un torneo di calcio, organizzato in collaborazione con compagni di Palermo, Roma e Napoli. L’obiettivo è quello attraverso lo sport inteso come momento di divertimento e aggregazione far “vivere” e riappropriarsi di valori come l’antirazzismo, quartieri periferici spesso abbandonati a se stessi e poco solidali al proprio interno.

Ci saranno squadre genovesi composte da bambini e adulti di tutte le nazionalità e formazioni in trasferta, che arriveranno da tutta Italia e anche dall’estero.

Purtroppo, nei periodi di crisi, la memoria è breve e far breccia nelle menti più influenzabili non è così difficile. Sottovalutare il nemico o non riconoscerlo può rivelarsi molto più semplice di quanto si creda.
E’ in atto una vera e propria operazione di revisionismo storico che, in maniera subdola, mira a rappresentare il fascismo come un movimento che è partito da buone idee di tipo sociale, per poi cadere nella trappola del nazismo e della guerra. In realtà quelle che vengono spacciate come grandi conquiste fasciste, l’INPS ad esempio, derivano da realtà precedenti semplicemente statalizzate e trasformate nei colossi inconcludenti che tutti noi conosciamo. E questo vale per tutto, bonifica dell’agro pontino compreso.

25 APR MAN GIORNATASiamo stanchi di chi si commuove il 25 aprile durante i cortei istituzionali e poi non muove un dito contro l’apertura di sedi fasciste, autorizza cortei razzisti e prende le distanze da azioni di antifascismo militante, arrivando addirittura a condannare l’esecuzione di Mussolini del 28 aprile 1945.
Forse questa gente, che si dice di sinistra, farebbe bene a ricordare che i partigiani non usavano la disobbedienza civile, bensì i fucili.   E meno male!

Per legge i fascisti non potrebbero dare vita a organizzazioni che superino i cinque iscritti, avere sedi, organizzare cortei, esporre o inneggiare a simboli del ventennio o che si rifanno a tale ideologia.
Il fatto che queste leggi le abbiano fatte due democristiani come Scelba e Mancino ci rende chiaro come l’antifascismo sia (o dovrebbe essere) un valore di tutti, un paletto, un presupposto imprescindibile e non “proprietà privata” di comunisti e anarchici.
Come mai, allora, sono liberi di presentarsi alle elezioni?

Noi abbiamo perso la fiducia nella giustizia borghese già prima di Piazza Fontana e allora dove non arriva la legge arrivano i compagni.
Purtroppo però, dove arrivano i compagni la legge arriva eccome, quasi sempre con il massimo della pena.
Vero è che spesso per i restanti 364 giorni all’anno l’antifascismo è una prerogativa di soli comunisti e anarchici.
Noi non abbiamo dimenticato i partigiani fucilati a 16 anni che venivano chiamati banditi, non abbiamo dimenticato i compagni accoltellati che vengono chiamati teppisti.
Con Dax, Renato, Auro, Fausto, Iaio  e tutti gli altri nel cuore.
Al fianco, e non alla testa, di chi ogni giorno lotta contro il fascismo, il razzismo, il sessismo, il capitalismo, l’omofobia e la devastazione dei territori, del nostro tempo, delle nostre vite.

CSA PINELLLI